MERCOLEDÌ 17 NOVEMBRE 2021 LA NAZIONE
Il presidente Castellani fa il punto sulle attività in presenza ormai alle porte «Nonostante la pandemia abbiamo acquistato un macchinario per l’ospedale»
di Laura Lucente
CORTONA
Dall’acquisto di un nuovo macchinario per l’ospedale della Fratta al ritorno alle iniziative in presenza. Il Calcit Valdichiana, che nel 2022 compirà 30 anni, torna a respirare aria di normalità dopo quasi due anni di emergenza pandemica. «È stato un periodo durissimo – racconta il presidente Giovanni Castellani
– e anche a livello nazionale sono state raccontate le difficoltà causate dalla mancanza di posti
letto di terapia intensiva dove il malato di tumore spesso ha dovuto cedere il posto all’urgente
Covid. Criticità che abbiamo vissuto anche in Valdichiana dove la chiusura dell’hospice di Foia-
no ha causato trasferimenti dei malati terminali verso Nottola o Arezzo. A questo si è sommata
poi la chiusura dell’intero ospedale Santa Margherita di Cortona per far posto al reparto Co-
vid, che essendo l’unica struttura del territorio, ha creato numerosi disagi ai cittadini che in parte perdurano ancora, nonostante il reparto di medicina sia stato riattivato».
Oggi come anticipato, però, il Calcit torna ad incontrare i cittadini. Le attività ripartiranno già
il 27 novembre con la presentzione di un libro al centro convegni Sant’Agostino scritto dai medici Franco Cosmi e Rosario Brischetto intitolato «Imparare la buona morte». || 28 novembre sotto le Logge del Teatro Signorelli per i volontari dell’associazione offriranno le bruschette con olio nuovo e le castagne accompagnate dal vino delle cantine locali. Dal 4 all’8 dicembre saranno in prima fila con l’iniziativa «Un fiore per la Vita» con banchini dedicati a Cortona in piazza della Repubblica, alla sede di via Roma, a Camucia al bar deldistributore Esso di Ricci e Miniati e a Mercatale di Cortona davanti alla chiesa.
«Nonostante il periodo bruttissimo che abbiamo attraversato la popolazione ha continuato a
darci fiducia facendo offerte grazie alle quali stiamo acquistando un sistema di monitoraggio per l’ospedale Santa Margherita da utilizzare per queimalati (tumore e altri) che hanno bisogno di un continuo controllo dei parametri fisiologici. Verrà donato al reparto di medicina diretto da dottor Rino Migliacci».
A gennaio il Calcit Valdichiana rinnoverà anche gli organismi statutari scaduti da tempo e più volte rimandati causa pandemia.
«Questa assemblea non sarà solo un atto burocratico che si ripete per dovere di statuto –
spiega Castellani – ma vorrà anche essere un momento di confronto per parlare delle emergenze sanitarie del territorio tra i quali le minacce di chiusura dell’ospedale della Valdichiana, il pronto soccorso che non funziona, le difficoltà dei servizi sanitari del territorio, le lunghe attese per esami e fuori dal territorio di residenza, la mancata universalità della sanità nelle aree periferiche creata dall’attuale zonizzazione regionale».
Giovanni Castellani, presidente del Calcit Valdichiana
LE DONAZIONI
Un sistema di monitoraggio che verrà utilizzato dal reparto di medicina